Piatto tipicamente estivo,fa parte di quelle piacevoli contraddizioni della cucina siciliana in generale,ma di quella povera in particolare,ambito dove si cerca,sempre, di salvare capra e cavoli...o più precisamente:"di fari trasiri u sceccu ppa cura"(fare entrare l'asino per la coda) cioè al contrario...una forzatura...come è una forzatura mangiare una minestra calda nel periodo estivo....ma nel caso specifico non se ne può fare a meno,per due motivi:il primo perchè i tenerumi li troviamo solo d'estate....il secondo perchè,nella sua semplicità,è un piatto sublime...provate...
Ingredienti per 4 persone:
320 gr. maltagliati
500 gr. pomodoro fresco
2 patate
1 spicchio d’aglio
olio evo
sale, pepe
2 mazzi di tenerumi
caciocavallo grattugiato
Pulire, lavare le foglie dei tenerumi * e ridurle a striscioline.
In una pentola con dell’acqua salata far bollire i tenerumi per qualche minuto poi scolateli.
Far rosolare l'aglio,aggiungere le patate tagliate a cubetti,fare rosolare un pò e poi aggiungere il pomodoro fresco,dopo averlo spellato tolti i semi e tagliato a cubetti.
Aggiungere un mestolino dell'acqua dei tenerumi e fare cuocere,quando le patate saranno qusi cotte aggiungete i tenerumi,ancora dell'acqua della loro cottura,portare a bollore e buttare la pasta,a fine cottura,servite nei piatti con aggiunta di formaggio grattugiato e spolverare col pepe.
*Tenerumi : sono le foglie,i germogli e le parti tenere delle zucchine lunghe coltivate nell'agro palermitano.
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